È con grande gioia che stiamo vivendo questi giorni della Visita Pastorale attesa e preparata da lungo tempo. La gioia in questa domenica raggiunge il suo culmine perché in questo giorno santo ci stringiamo attorno al successore degli Apostoli per celebrare l’Eucaristia da lui presieduta. Una comunità cristiana che celebra il memoriale della Pasqua con il proprio Vescovo nel giorno del Signore manifesta la Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica presente in questo territorio. Chiesa che continua l’opera di salvezza dì Cristo che vuole il bene di ogni uomo. Patriarca ci confermi nella fede, ci corregga se necessario, ci sproni a camminare insieme in questo nostro cammino sinodale con tutta la Chiesa sulle vie del Vangelo, ci benedica! Faremo tesoro delle parole e degli insegnamenti che il Patriarca ci affida per poter crescere nella fede, per poter riscoprire le ragioni della speranza e per poter vivere in una carità autentica ed operosa nel nostro quartiere e nella nostra città. Il nostro grazie al Patriarca diventa preghiera: il Signore aiuti e sostenga il nostro Patriarca perché ogni giorno di più egli diventi il segno di Gesù buon pastore per il popolo santo di Dio della Chiesa di Venezia.
Gente Veneta n. 22 del 12/05/2023
Gente Veneta n. 23 del 19/05/2023
Incontro con i Giovani
Assemblea con gli Adulti
Santa Messa a Santa Rita, con amministrazione dell’Unzione degli Infermi
Incontro con il Consiglio Pastorale
Santa Messa a Santa Maria di Lourdes
L’Omelia del Patriarca (File Audio)
Incontro con le Famiglie dell’Iniziazione cristiana
Incontro con i Catechisti
Il tempo della decisione (dal Notiziario n. 36 del 21/05/2023)
Possiamo riassumere nel titolo di questo articolo il messaggio che ci ha lasciato il Patriarca Francesco durante la Visita Pastorale appena vissuta. Nei vari incontri che si sono susseguiti, abbiamo voluto presentarci al nostro Vescovo, con semplicità, per quelli che siamo. Con i nostri talenti, ma anche con le fatiche che incontriamo nel camminare insieme nella Collaborazione Pastorale. Con le nostre luci, ma anche con le ombre della difficoltà di testimoniare efficacemente la fede nel territorio del Quartiere Piave. Molto franco e vivace, in particolare, il dibattito che si è sviluppato durante l’incontro serale con il Consiglio Pastorale: accantonate ben presto le domande già preparate, è stata rappresentata al Patriarca, che ha ascoltato con attenzione, la realtà delle nostre Comunità Parrocchiali e gli interrogativi che essa suscita. È emersa una certa diversità di opinioni tra i Consiglieri presenti e si sono abbozzate anche alcune proposte per il futuro. Anche con riferimento a questo incontro, nell’omelia pronunciata durante la Santa Messa di domenica 14, il Patriarca ha rimarcato come la Visita Pastorale sia un momento di vita ecclesiale, durante il quale riflettere su come l’Eucarestia si incarna nelle comunità visitate, nella loro storia e nel presente che esse vivono, ma con lo sguardo proiettato sul futuro. E tutto questo, appunto, per entrare nel tempo della decisione.
Decisione vuol dire discernere la strada da intraprendere per un più efficace e veritiero annuncio del Vangelo, partendo dalla situazione in cui ci troviamo, da affrontare con realismo, ma anche animati dalla speranza cristiana. Il Patriarca ha evidenziato, ad esempio, come all’incontro con i giovani fossero presenti 12 ragazzi e ragazze delle nostre Comunità. La virtù della speranza ci dice che si tratta di un numero fortemente simbolico, perché 12 erano anche gli Apostoli, da cui è partito l’annuncio del Vangelo, giunto fino ad oggi e in ogni parte del mondo. Decisione vuol dire però anche proseguire con costanza sulla strada individuata, superando le resistenze, le abitudini, il desiderio di rifugiarsi nel “si è sempre fatto così”; vuol dire non farsi prendere dallo scoraggiamento di fronte alle difficoltà.
Si apre davanti a noi, dunque, il tempo della decisione, tempo che dobbiamo sentire come stimolante e che ci deve vedere tutti coinvolti – in forza del Battesimo che abbiamo ricevuto – sia nelle scelte da compiere che nella determinazione del cammino. Preghiamo perché nella prossima Pentecoste scenda abbondantemente sulla nostra Collaborazione Pastorale lo Spirito Santo, con tutti i suoi doni. Se sarà Lui a guidarci, se saremo docili alla sua azione e alla sua ispirazione, il cammino che compiremo produrrà sicuramente frutti di grazia e di bene del tutto inaspettati.
