LORENZO CI SCRIVE
Carissimi e carissime,
vi scrivo queste poche righe per ringraziare tutta la comunità dell’affetto con cui l’11 novembre scorso sono stato circondato in occasione della mia Ammissione tra i Candidati all’Ordine Sacro: sia quanti hanno potuto essere presenti sia quanti mi sono stati vicino con la preghiera e il desiderio.
Non c’è vocazione che possa reggere alla prova del tempo (né al matrimonio né alla vita consacrata) se alle spalle non ci sono radici forti: è per questo che ringrazio in modo particolare la mia famiglia, il gruppo giovani, don Mirco, i miei catechisti, i miei amici (e tanti loro genitori), ma anche moltissimi altri che in questi primi anni di Seminario mi hanno accompagnato con la loro stima, il loro affetto e la loro preghiera.
Di cuore affido anche al vostro ricordo il mio percorso che ora entrerà in una fase più orientata e decisa verso, a Dio piacendo, il Sacerdozio: oltre che dal desiderio del Signore Gesù, la vocazione -quella di ciascuno- nasce infatti dalla testimonianza di una comunità che vive e che crede nella sua Presenza nelle nostre vite, una presenza che diventa visibile nel renderci più uomini e più umanamente contenti.
Questo, quello di essere cristiani contenti, è l’augurio che faccio a me e a ciascuno di voi con tanto affetto.
2 dicembre 2018
